Il 20 giugno, presso il Museo Nazionale di Ravenna, verrà inaugurata la mostra Vincenzo Latina. Una costellazione in terra – Il memoriale delle vittime del naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, dedicata al progetto architettonico realizzato da Vincenzo Latina sull’isola, in memoria delle 368 persone che persero la vita nel tragico naufragio avvenuto a mezzo miglio dalla costa delle Isole Pelagie, al largo di Lampedusa.

Memoriale. Area teatrale. Foto: Lamberto Rubino.

Vincitore del bando promosso dal Comune di Lampedusa per la riqualificazione degli ex siti di cava tra Cala Francese e Punta Sottile, il progetto è stato concepito fin dall’inizio come uno spazio aperto alla comunità, destinato a ospitare eventi culturali, spettacoli, momenti di incontro e condivisione. Il muro della cava, segnato dalle stratificazioni del tempo, è stato perforato da 368 fori di diverso diametro, che formano una costellazione immaginaria: di giorno si confonde con le ombre della pietra, mentre di notte, ogni 3 ottobre, si accende di luci tremule in memoria delle vittime. Un gesto di sottrazione che si fa presenza, segno di speranza e invito a trasformare il Mediterraneo in un mare di pace.

Memoriale. Dettaglio della parete con 368 fori. Foto: Vincenzo Latina.

La mostra, che fa parte del programma del Ravenna Festival 2025, ricostruisce il processo progettuale e il significato dell’opera attraverso una selezione di materiali che comprende fotografie, modelli, opere d’arte, testi e video. Il percorso espositivo invita a riflettere sul ruolo dell’architettura nella costruzione di una memoria condivisa, sottolineando la forza evocativa di uno spazio essenziale e aperto, dove la materia si fa racconto.

Memoriale. Barca carbonizzata di uno sbarco posta internamente alla cava. Foto: Lamberto Rubino.

In occasione dell’inaugurazione, sono in programma i brevi saluti istituzionali di Andrea Sardo, direttore dei Musei nazionali di Ravenna, Antonio De Rosa, sovrintendente della Fondazione Ravenna Manifestazioni, Luca Frontali, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Ravenna, Gioia Gattamorta, presidente IN/Arch Emilia-Romagna e curatrice della mostra, e Serena Ciliani, direttrice del Museo Nazionale di Ravenna.
A seguire, gli interventi di Carlo Quintelli, Theatrum Memoriae, e di Vincenzo Latina, Una costellazione in terra.
L’esposizione è organizzata da Ravenna Festival e dall’Istituto Nazionale di Architettura – Sezione Emilia-Romagna, in collaborazione con i Musei nazionali di Ravenna e l’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Ravenna.

Memoriale. Concerto di Takahiro Yoshikawa in cava a Lampedusa, ottobre 2022. Foto: Vincenzo Latina.

English Summary
On June 20, the National Museum of Ravenna opens the exhibition Vincenzo Latina. A constellation on earth, dedicated to the memorial built in Lampedusa to commemorate the 368 victims of the 2013 shipwreck off the Pelagie Islands. The project transforms a disused quarry into a public space for remembrance, culture and civic reflection. The exhibition retraces the design process through drawings, models, photographs, artworks and videos.