Il 9 giugno, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, nel corso di un evento tenutosi a Roma, presso il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, ha ufficialmente aperto la prima edizione del Festival internazionale New European Bauhaus (NEB), che si è protratto fino al 12 giugno 2022 in tutti i Paesi dell’UE, con oltre 300 eventi in presenza e online.

Foto: ©Musacchio, Ianniello, Pasqualini, Fucilla / Courtesy of MAXXI.

La presidente von der Leyen – introdotta da Giovanna Melandri, presidente del MAXXI, e con la partecipazione di Dario Franceschini, ministro della Cultura – ha dialogato con Diébédo Francis Kéré, il recente 51esimo vincitore del Pritzker Architecture Prize (qui), con la moderazione di Monica Maggioni, direttrice del TG1.
Kéré, nato in Burkina Faso e titolare dello studio Kéré Architecture, con sede a Berlino, e di un’omonima Fondazione, può essere considerato come uno dei precursori dell’architettura sociale e sostenibile, promossa attraverso le sue opere, in maggioranza di tipo comunitario, costruite nei diversi paesi africani, caratterizzate da un uso attento e intelligente dei materiali e della manodopera locale.
Al centro dell’evento romano va segnalata la proposta di un ancora maggiore dialogo tra diverse discipline (creative, sociali e scientifiche) per potere costruire una nuova Europa basata sui valori dell’inclusione, dell’innovazione, della sostenibilità e della bellezza. In sintesi, un grande appello alla creatività per affrontare le sfide del presente e guardare con fiducia al futuro.

Il Festival New European Bauhaus ha chiamato a raccolta i creativi di tutta l’Europa, architetti, artisti, designer, scienziati, imprenditori, cittadini, con l’obiettivo di costruire insieme un futuro ancora migliore, più sostenibile, più inclusivo e più bello.
“Il New European Bauhaus è iniziato con una visione. Grazie a migliaia di creativi e innovatori in tutta la nostra Unione, questa visione si è trasformata in un movimento che si è sviluppato ed è cresciuto in molti luoghi, come qui con il Grande MAXXI [qui]. Arte e cultura sono fondamentali per avvicinare il Green Deal Europeo ai cittadini, che possono giocare un ruolo fondamentale per accelerare la transizione verso un futuro sostenibile, bello e inclusivo”, ha, tra l’altro, affermato Ursula von der Leyen.

Foto: ©Musacchio, Ianniello, Pasqualini, Fucilla / Courtesy of MAXXI.

“Quando la presidente von der Leyen ha lanciato il New European Bauhaus, ci siamo sentiti profondamente ispirati e in linea con il progetto europeo. Ogni giorno, attraverso lo sguardo e le visioni degli artisti, degli architetti e dei designer abbiamo esplorato i temi più urgenti del nostro tempo: il rapporto tra uomo e natura, le disuguaglianze sociali e di genere, la diplomazia culturale, il rapporto tra arte, scienza e intelligenza artificiale, il dialogo continuo e costruttivo tra tutte le forme della creatività e dell’ingegno. Ora ci proiettiamo nel futuro con il Progetto del Grande MAXXI, che riflette appieno i valori del New European Bauhaus. Per questo sono particolarmente lieta che il MAXXI sia parte del Festival, e sono onorata che la presidente von der Leyen abbia scelto di lanciarlo e aprirlo ufficialmente proprio da qui. E non potevamo non dedicare questa giornata a David Sassoli e al suo impegno, come deputato e come presidente del Parlamento europeo, per i valori che celebriamo oggi tutti insieme”, ha aggiunto Giovanna Melandri.

Foto: ©Musacchio, Ianniello, Pasqualini, Fucilla / Courtesy of MAXXI.

Durante la diretta streaming con Bruxelles, si sono succeduti collegamenti con alcuni dei Paesi che partecipano al Festival (Austria, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Germania, Latvia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna) e il video-messaggio della presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola.
L’incontro pomeridiano di Roma – l’inaugurazione del Festival New European Bauhaus, l’intervento di Ursula von der Leyen e il talk con Francis Kéré – e la diretta streaming con Bruxelles sono stati registrati, la videoregistrazione è consultabile qui.

L’evento di pomeriggio è stato preceduto, dall’incontro The New European Bauhaus in Italy, che ha visto la partecipazione di diversi architetti, artisti, filosofi, scienziati e amministratori, tra cui Margherita Guccione, Paolo Benanti, Anna Ramos, Benedetta Tagliabue, Pippo Ciorra, Michelangelo Pistoletto, Ersilia Vaudo. La registrazione dell’evento svoltosi in mattinata, presso il MAXXI, è visibile qui.