21 BBPR, progetto di edifici pubblici e scolastici (prima e seconda soluzione 1938), asilo nido “Sanner” (1938-39), progetto di scuola materna (1941)

di Vittorio Prina

2022-05-30T23:56:34+02:0030 Maggio 2022 |

BBPR – Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti, Ernesto Nathan Rogers, progetto di edifici pubblici e scolastici (prima e seconda soluzione 1938), asilo nido “Sanner” (1938-39), progetto di scuola materna (1941), 1938-41
Robbio Lomellina, viale Lombardia, via Mortara, via Roma

L’area interessata dal progetto è a margine del centro storico; due varianti di progetto per un plesso scolastico e un progetto di scuola materna non sono realizzati; solo un asilo nido è costruito.
Tutti i progetti denotano un’attenzione particolare per le condizioni dettate dal contesto.
L’asilo nido, progettato e realizzato dai BBPR nel 1939 è ancora esistente anche se consistentemente modificato e irriconoscibile: è una variante al progetto tipo di asilo nido redatto per il concorso bandito nel 1937 dall’Ente Risi.
Un ampio portico segna l’ingresso e la copertura è costituita da quattro falde convergenti a impluvio verso un refettorio in posizione centrale che sporge in altezza con copertura autonoma.

Da: S. Maffioletti (a cura di), BBPR, Zanichelli, Bologna, 1994.

Archivio Comunale Robbio Lomellina.

La prima variante di plesso scolastico è composta da due serie parallele a due piani di aule con giacitura est-ovest che ospitano nella prima la scuola artigiana e a nord la scuola elementare; le aule sono a pettine rispetto al percorso di distribuzione, si affacciano verso lo spazio interno e sono collegate da un percorso vetrato a due piani che si raccorda al volume verso strada che ospita l’atrio di ingresso e il refettorio. Le pensiline proseguono perpendicolarmente e si connettono sia al corpo in linea delle aule a sud che al volume della palestra posizionato nella corte interna.
La seconda variante si adatta alla forma irregolare del lotto e comprende anche l’antica chiesetta romanica di San Pietro. A nord è posizionato l’ampliamento dell’asilo nido esistente collegato con pensilina al volume a “C” a due piani della scuola elementare a sua volta connesso alla serie in linea delle aule, alternate a patii, perpendicolare alla strada, posizionate a pettine e collegate da un percorso a due livelli.
Un volume parallelo alla strada con volta a botte che ospita la sede della GIL e la palestra completa il complesso; il volume è tagliato trasversalmente al centro da un percorso che prosegue verso corte con una passerella che si appoggia a un setto con pianta a “V” e costituisce l’arengario.

Archivio Comunale Robbio Lomellina.

Archivio Comunale Robbio Lomellina.

Il progetto del 1941 di scuola materna è collegato all’asilo nido da una passerella porticata che si conclude lungo il prospetto nord della scuola stessa.
La scuola ha una pianta a “C” asimmetrica e ospita nel volume a nord il refettorio, la cucina con dispensa, servizi e docce al piano terra e alloggi per il personale al primo piano. Nella porzione centrale troviamo un grande spazio comune che si affaccia verso l’interno con grandi vetrate apribili e aule con affaccio verso una terrazza rialzata; il volume perpendicolare che conclude il complesso prevede l’ingresso in angolo, la hall con spazio per il custode, alcuni locali per direzione e visite mediche e prosegue con altre aule affacciate su una terrazza esterna delimitata da fioriere. Una rampa doppia conduce alla copertura a terrazza per i bagni di sole collegata al percorso in quota di collegamento con l’asilo nido. I prospetti dei corpi bassi delle aule sono caratterizzati da vetrate continue scandite dalla struttura a vista.
Tra le firme al progetto è assente quella di E.N. Rogers a causa delle prescrizioni imposte dalle leggi razziali del 1938.
La pensilina-passerella che unisce i volumi costituisce un elemento già utilizzato nel progetto per la Casa del fascio a Caravaggio del 1934 e in altri successivi progetti.