01. Gaetano Moretti, Centrale idroelettrica, 1904-06

di Vittorio Prina

2022-05-30T23:51:03+02:0029 Maggio 2022 |

Gaetano Moretti, Centrale idroelettrica, 1904-06
Vigevano, via Tommaso Edison 4

Il progetto è affidato all’ingegnere Mina e all’architetto Gaetano Moretti; la progettazione architettonica dell’edificio principale della Centrale è affidata a Moretti, allievo di Camillo Boito, che si sta occupando del restauro della piazza Ducale di Vigevano e molti spunti di linguaggio per il progetto sono affini all’architettura Quattrocentesca. I lavori iniziano nel 1904 e sono terminati nel 1906 (Dulio).
La produzione di energia idroelettrica della centrale utilizza parte delle acque del fiume Ticino convogliate nel bacino attraverso il Canale della Sforzesca. Da questo, attraverso condotte e sfruttando il dislivello di 18 metri, l’acqua aziona le turbine poi ricondotta al fiume.
Un edificio in linea lungo sessanta metri ospita la Centrale elettrica: il grande spazio ha una copertura con orditura lignea, capriate metalliche e rivestimento in coppi (in seguito sostituiti); attualmente sono visibili sia le nuove turbine che quelle originarie restaurate.

Fondazione Portaluppi, Milano, per gentile concessione.

Un volume sporgente di tre piani in una testata ospita uffici e servizi e in sommità le linee di uscita dell’alta tensione: il prospetto è segnato da bucature a tutto sesto e oculi superiori; l’ultimo livello ha una loggia chiusa da vetrate scandita da pilastrini.
Bucature a tutto sesto caratterizzano il prospetto principale della sala macchine, che mostra archi in cotto alternati a disegni ornamentali a graffito con oculi sovrastanti; le cornici sono in cotto con fasce ornamentali.
Le grandi condotte dell’acqua sono collocate all’interno nella parete di fronte alle finestre con una serie di porzioni in sottosquadro con archi a tutto sesto, con porzioni a disegni ornamentali e lampade con sostegni metallici in stile liberty.
Alcuni lavori di ristrutturazione del complesso sono probabilmente eseguiti nel 1922 dal Portaluppi che ripristina il tetto in coppi, inserisce bucature quadrate al posto degli oculi, trasforma la finestra a tutto sesto centrale in una porta di ingresso con tettuccio e modifica le uscite dei cavi dell’alta tensione.

Da: R. Dulio, Uno stile per l’elettricità. Gaetano Moretti (anche) a Vigevano, in Viglevanum, anno XIII, marzo 2003.