L’intervento, pur nella sua dimensione limitata è complesso in quanto articolato in tre ambiti distinti:
– un intervento di ristrutturazione puntuale relativamente ad alcune zone della scuola esistente;
– un ampliamento di nuova realizzazione destinato a ospitare uffici e un nuovo auditorium;
– un intervento di adeguamento sismico ed efficientamento energetico sulla palestra.

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L’inserimento del nuovo volume è finalizzato a completare la sagoma del complesso esistente costituitasi per successive addizioni di volumi formalmente differenti e in differenti periodi: al corpo ad “U” dell’edificio scolastico, realizzato all’inizio degli anni ’50, si aggiunge il piccolo volume degli spogliatoi e la palestra negli anni ’70.
L’intenzione è quella di aggiungere un corpo che dia compimento a questa sequenza di addizioni chiudendo la figura, ma, al contempo, introduca un volume con una sua identità formale: è questo il ruolo della seconda pelle in policarbonato che si stende come una coperta sulle tre facciate dei volumi esistenti e del nuovo volume, lasciandone intuire in trasparenza la presenza, ma proponendo una nuova lettura congiunta del complesso.

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È inoltre funzione del nuovo volume proporre un nuovo ingresso del complesso – resosi necessario per ragioni funzionali, per garantire un ingresso autonomo all’auditorio – che viene colta anche come occasione per generare un ingresso più rappresentativo e simbolico, che si distacchi dai numerosi ingressi esistenti e diventi un luogo di incontro e aggregazione della scuola.

Esploso assonometrico. (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)

Il nuovo auditorium, infine, con la sua localizzazione all’ultimo piano dell’edificio, a costituire un ponte sospeso tra la palestra e la scuola, rappresenta il centro della produzione culturale nella scuola stessa: grazie alla sue facciate completamente vetrate vede ed è visibile da ogni punto della scuola stessa diventando un elemento fortemente simbolico.

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“Enrico Fermi” Secondary School, Palazzolo sull’Oglio (Brescia), Italy

The intervention, even considering its limited dimension is complex, as it is articulated in three different fields:
– A selective refurbishment concerning some of the pre-existing school zones;
– A recent extension aimed to host some offices and a new auditorium;
– A deep intervention of seismic adaptation and energy efficiency on the gymnasium.

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The insertion of the new volume is aimed to complete the template of the existing complex established for consecutive additions of volumes with different shapes and in different moments: to the “U” body of the scholastic building built in the beginning of the 1950s were added the small volume of the dressing rooms and the gym in the 1970s.

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The intention is to build an element to complete this sequence of the existing addictions closing the U-shape figure introducing in the meanwhile a volume with his own formal identity: the polycarbonate second skin has the function of connecting the volumes, passing in front of them as a translucent blanket that let us guess what you have behind and propose a new global reading of the building.

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Apart from this the new volume propose an entrance for the school, necessary because of the presence of the auditorium that needs a separate entrance for the external public but used as an opportunity to give the school a symbolic and representative entrance that distinguish from all the other existing one.
Finally the new hall placed at the last floor of the building like a bridge between the school and the gym represent the heart of the cultural production of the school and through his transparent facades see and can be seen from everywhere becoming a very strong symbolic element.

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