Una delle caratteristiche del laterizio contemporaneo è quella di consentire ai progettisti la possibilità di dare vita a nuove forme negli involucri in terracotta faccia a vista. Infatti, sono molteplici le soluzioni che i progettisti possono creare mediante la giustapposizione dei prodotti in laterizio, essendo questo un materiale che consente di plasmare progetti dal carattere contemporaneo con elevate qualità tecniche, che nel tempo fortificano il loro legame con il luogo e il suo spirito.
SanMarco – Terreal Italia, in linea con le tendenze dell’architettura contemporanea, presenta Tuile en bardage, un sistema di rivestimento continuo in terracotta installato a secco (ossia senza l’uso di malte o collanti per la connessione dei componenti che lo costituiscono) che permette di posare in continuità tra copertura e parete tegole piane senza stacco o cambio di materiale, dando vita a un involucro edilizio uniforme.

Sistema di rivestimento esterno Tuile en Bardage di Terreal Italia. Casa Armadillo di MichieliZanatta.net – architetti, foto: Elia Falaschi.

Il sistema può essere utilizzato sia per il rivestimento di edifici di nuova costruzione (pubblici o privati), sia per ristrutturazione di fabbricati, in contesti in cui non sono presenti vincoli paesaggistici. Come il sistema di facciata Cotto3, Tuile en bardage cerca di rispondere alle richieste dei progettisti esaltando il tema dell’unicum, che oggi ricorre negli orientamenti dell’architettura contemporanea e che prevede la continuità visiva e materica tra i materiali di copertura e pareti per ottenere una texture materica per l’intero involucro edilizio.
Inoltre, il sistema di Terreal Italia offre ai progettisti una soluzione costruttiva attenta alla odierna necessità di ridurre i consumi energetici degli edifici (di riscaldamento e raffrescamento) grazie all’utilizzo di involucri performanti (vedi L’involucro edilizio in terracotta per contrastare la crisi energetica) che riescono a garantire un corretto confort termo-igrometrico degli ambienti interni.

Sistema di rivestimento esterno Tuile en Bardage di Terreal Italia. Casa Armadillo di MichieliZanatta.net – architetti, foto: Elia Falaschi.

Un esempio di applicazione concreta del sistema Tuile en bardage lo si ritrova nella Casa Armadillo, a Pagnacco, ad opera degli architetti MichieliZanatta.net. L’abitazione, realizzata ex novo, sorge su un lotto lungo e stretto, edificabile solo per un terzo del suo spazio. Dalla lettura del contesto, reinterpretato tuttavia in chiave contemporanea, nasce un prisma lineare sviluppato su un unico piano e diviso in 3 macro parti: zona giorno, giunzione e zona notte.

Sistema di rivestimento esterno Tuile en Bardage di Terreal Italia. Casa Armadillo di MichieliZanatta.net – architetti, foto: Elia Falaschi.

La giunzione funge da collegamento tra le parti, ma anche da perno, permettendo così una leggera rotazione dei volumi destinati a zona giorno e notte verso l’interno del lotto. La zona giorno è ampia e dialoga con una zona del cortile a lei affine, in modo fa favorire connessione e continuità tra interno ed esterno; la zona notte è costituita da due bagni e una camera.

MichieliZanatta.net – architetti, Casa Armadillo, Pagnacco (Udine). Lo sviluppo del concept progettuale.

Sullo sviluppo longitudinale dell’abitazione, realizzata da muri di elevazione in calcestruzzo armato, si aprono le finestre utili agli spazi interni. Le aperture sono poche, giusto quelle necessarie, poiché l’involucro esterno è pensato dai progettisti come una pelle-corazza di armadillo, che grazie alla continuità del sistema Tuile en bardage di Terral Italia rafforza l’idea di avere un rivestimento monolitico e mono-materico in grado di far perdere il confine tra copertura e parete.
La posa sulla parete delle tegole in cotto avviene grazie all’ancoraggio di queste ai listelli della sottostruttura in legno, mediante l’inserimento di 2 viti nei fori nella parte superiore e con l’utilizzo di un gancio in acciaio nella parte inferiore.
La “corazza” esterna di laterizio non riveste però in toto il volume dell’edificio, poiché la pelle sottostante del volume pieno, realizzata con tradizionale intonaco bianco a completamente del sistema di rivestimento con cappotto isolante, si mostra nelle zone vicino alle aperture delle finestre.
La sua contrapposizione con il rivestimento esterno in laterizio consente ai progettisti di comporre una gerarchia visiva, grazie proprio alla giustapposizione delle tegole in parete e in copertura che permettono di costruire dei veri e propri campi materici senza dover ricorrere all’uso del colore o di texture sull’intonaco.

Sistema di rivestimento esterno Tuile en Bardage di Terreal Italia. Casa Armadillo di MichieliZanatta.net – architetti, foto: Elia Falaschi.

La copertura in legno a doppia falda rivestita dal laterizio in continuità con la parete nasce dalla reinterpretazione contemporanea del contesto tradizionale. Alle due estremità del volume aiuta a creare due logge utili per la vita all’aperto, garantendo sempre protezione dagli agenti atmosferici.
Gli elementi in laterizio che la rivestono (tegole piane Volnay) sono montati e fissati su listelli in legno, garantendo così la ventilazione della copertura, appositamente isolata e protetta da una membrana traspirante impermeabile. La posa delle tegole segue le stesse regole indicate nella norma UNI 9460:2008, garantendo così una corretta posa del manto di copertura.

Il sistema Tuile en bardage cerca di essere per i progettisti contemporanei, uno spunto per innovare l’impiego del laterizio, grazie a un involucro continuo parete-copertura che non presenta più un linguaggio convenzionale, ma che dà vita a un design inedito, dove il coppo diviene membrana e scudo protettivo dell’edificio stesso.