Si è svolta ieri, 12 dicembre, a Parigi, la cerimonia di premiazione delle vincitrici della 7a edizione del Prix des femmes architectes, un premio internazionale bandito dall’ARVHA – Association pour la Recherche sur la Ville et l’Habitat, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Comunicazione, della Regione Île-de-France, del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Architetti e del Pavillon de l’Arsenal.

Prix des femmes architectes 2019, vincitrice categoria Jeune Femme Architecte: Marie Perin dello studio TICA. Accueil et équipements touristiques du camping des buis, Maure de Bretagne. Photo: N. Pineau.
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Il prestigioso premio a cadenza annuale – promosso dall’ARVHA, l’associazione francese per la ricerca sulla città e sull’abitare – ha “l’ambizione di valorizzare le opere e le carriere di architette, affinché le giovani possano ispirarsi a dei modelli femminili, e lo scopo di promuovere la parità fra i due sessi nell’ambito di una professione con una forte predominanza maschile”.

Prix des femmes architectes 2019, vincitrice categoria OEuvre Originale: Fabienne Bulle, Les projets pédagogiques de la Fabrique Collective. Totems.
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Rispetto all’edizione precedente (vedi qui), quest’anno 400 architette hanno partecipato al Premio presentando, nel periodo dal 1° giugno al 30 settembre, le candidature di ben 1.400 progetti.

Prix des femmes architectes 2019, menzione speciale OEuvre Originale: Marie France Chatenet, Lycée Agricole à l’Isle sur la Sorgue, Vaucluse. Photo: ©S. Demailly.
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Nel corso della serata, svoltasi, come di consueto, presso il Pavillon de l’Arsenal di Parigi, di fronte al nutrito pubblico sono state proclamate le vincitrici delle quattro categorie del Premio e sono state assegnata due Menzioni speciali:
Jeune Femme Architecte (categoria under 40, per diverse opere), è stata proclamata Marie Perin dello studio TICA;

 – il premio OEuvre Originale è stato attribuito a Fabienne Bulle per l’approccio pedagogico sviluppato con il laboratorio Fabrique Collective;

– nella stessa categoria, è stata attribuita anche una menzione speciale a Marie France Chatenet per il liceo agricolo dell’Ile-Sur-la Sorgue;

Prix des femmes architectes 2019, vincitrice categoria Prix International: Francine Houben. National Kaohsiung Center for the Arts, Concert Hall. Image: ©Shawn Liu Studio.
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– il Prix International è stato attribuito a Francine Houben dello studio Mecanoo per la sua ricca opera di progettista;

– nella stessa categoria, è stata attribuita anche una menzione speciale all’architetta Elisa Valero per la sua opera progettuale svolta in Spagna;

Prix des femmes architectes 2019, menzione speciale Prix International: Elisa Valero. Kindergarten a El Serrallo. Granada, Spagna.
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– infine, con il premio Femme Architecte è stata insignita Dominique Jakob, dello studio Jakob + Mac Farlane, per le numerose opere di architettura realizzate.

Prix des femmes architectes 2019, vincitrice categoria Femme Architecte: Dominique Jakob, dello studio Jakob + Mac Farlane. Les Turbulences FRAC Centre, Orléans. ©Jakob + MacFarlane / Photo: R. Halbe.
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La giuria era composta dai rappresentanti del Ministero della Cultura, dell’Ordine degli Architetti nazionale, da Béatrice Auxent, presidentessa di Architectuelles, dalle architette premiate nel 2018, da Nicole Concordet, da Sandra De Giorgio e Claudia Mattogno, presidentessa della giuria e professoressa alla facoltà di Architettura della Sapienza di Roma, da Katja Domschky, membro del CAE groupe Women In Architecture Germania, da Katharina Froech presidentessa della sezione nazionale degli architetti d’Austria e vice-presidentessa della giuria, da Catherine Barbier-Azan, direttrice della Communicazione di Ciments Calcia e fondatrice del Premio Arc Vision e da Catherine Guyot, directrice dell’ARVHA e presidentessa di Women in Architecture.