Si è svolta oggi, 10 dicembre, a Parigi, la cerimonia di premiazione delle vincitrici della 6a edizione del Prix des femmes architectes, un premio internazionale bandito dall’ARVHA – Association pour la Recherche sur la Ville et l’Habitat, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Comunicazione, della Regione Île-de-France, del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Architetti e del Pavillon de l’Arsenal.

Prix des femmes architectes 2018, vincitrice categoria Jeune Femme Architecte: Sandra de Giorgio dello studio NZI Architectes. Avia Paris.
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Il prestigioso premio promosso dall’Arvha, l’associazione francese per la ricerca sulla città e sull’abitare, si propone l’obiettivo di incoraggiare la parità fra i due sessi e di promuovere le opere di architettura realizzate da donne “affinché le giovani architette possano imparare dai modelli femminili esistenti”.

Prix des femmes architectes 2018, menzione speciale categoria Jeune Femme Architecte: Marie Zawistowski di onSite architecture. Designbuildlab ©JeffGoldberg – Esto.
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Alle tre categorie del premio, riservate alle architette francesi (Jeune Femme Architecte, OEuvre Originale, Femme Architecte), si è aggiunta, da poco, una quarta, internazionale, rivolta a tutte le professioniste iscritte agli Ordini professionali dei loro paesi d’origine.

Prix des femmes architectes 2018, vincitrice categoria OEuvre Originale: Bathilde Millet, residenza per gli studenti a Roubaix. Photo: Martin Argyroglo.
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Nel corso della serata, svoltasi al Pavillon de l’Arsenal di Parigi, di fronte a più di 400 spettatori sono state proclamate le vincitrici delle quattro categorie del Premio ed è stata assegnata una Menzione speciale:
Jeune Femme Architecte (categoria under 40), è stata proclamata Sandra de Giorgio dello studio NZI Architectes;
– nella stessa categoria, è stata attribuita anche una Menzione speciale a Marie Zawistowski di onSite architecture;
– il premio OEuvre Originale è stato attribuito a Bathilde Millet per la residenza studentesca realizzata a Roubaix;
Femme Architecte è stata proclamata Nicole Concordet per le sue numerose opere di architettura costruite;
– infine, il Prix International è stato attribuito ad Amanda Levete di AL_A architects per la sua opera di progettista svolta nel Regno Unito.

Prix des femmes architectes 2018, vincitrice categoria Femme Architecte: Nicole Concordet. Theatre Gerard Philipe Photo: Cyrille Weiner.
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La giuria, che ha esaminato le oltre 840 opere pervenute, era composta dai rappresentanti del Ministero della Cultura, della Cité de l’architecture, dell’Ordine degli Architetti nazionale, da Béatrice Auxent, presidentessa di Architectuelles, Sophie Berthelier, Dominique Marrec e Cécile Mescam, le vincitrici del Premio 2017, Linda Gilardone di La Architectures, Marie Blanckaert e Carin Smuts dall’Africa del Sud, Sibylle Schenk, architetta tedesca, di Women in Architecture, Veronika Selig e Martina Hauser, architette svizzere, Anna Schabel, presidentessa della Giuria e di Women in Architecture UK e da Catherine Guyot, directrice dell’ARVHA.

Prix des femmes architectes 2018, vincitrice categoria Prix International: Amanda Levete di AL_A architects. Museum of Art, Architecture and Technology (MAAT). Photo: Hufton Crow Photography.
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