A partire dal 2002 si tiene in Finlandia, ogni due anni, un’esposizione dedicata alle opere di architettura contemporanea realizzate dentro i confini di questo piccolo paese scandinavo, classificato secondo molti studi tra le nazioni con la migliore qualità di vita al mondo.

alt Architects e Architecture office Karsikas, scuola di Tuupala. Foto: Ville-Pekka Ikola.
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Attualmente vi è in corso, presso la principale sala espositiva del Museo di architettura finlandese di Helsinki, una mostra che raccoglie le 15 architetture migliori, selezionate da una giuria – formata dagli architetti Martin Braathen, Harri Hautajärvi e Kirsi Korhonen –, tra le oltre cento candidature e segnalazioni pervenute.

AFKS Architects, asilo nido a Lapinmäki, Helsinki. Foto: Mika Huisman.
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Le opere di architettura selezionate rappresentano un campionario di realizzazioni di alta qualità, formato da edifici di dimensioni variabili, nuovi, restaurati e ristrutturati, destinati a funzioni residenziali e collettive, tra cui anche l’architettura del paesaggio.
Secondo la giuria è stata considerata la totalità delle qualità dei progetti selezionati, come la forma, la creatività, gli aspetti ecologici, i metodi di costruzione sostenibili, la relazione con l’ambiente circostante e la funzionalità.

Sauerbruch Hutton e Optiplan, blocco residenziale Airut. Foto: Kuvatoimisto Kuvio.
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I progetti selezionati sono:
– asilo nido Lapinmäki, di AFKS Architects;
– biblioteca centrale di Helsinki Oodi, di ALA Architects;
– scuola di Tuupala, di alt Architects e Architecture office Karsikas;
– complesso residenziale Käpylän Posteljooni, di Anttinen Oiva Architects;
– residenza per gli anziani Gullkronan, di Huttunen-Lipasti Architects;
– restauro Amos Rex e Lasipalatsi, di JKMM Architects;
– ristrutturazione Serpentine House, di Kati Salonen & Mona Schalin Architects;
– sauna nel cortile, di Mattila & Merz;
– Lammassaari Nature Trail, di Nomaji Landscape Architects e Studio Puisto Architects (il progetto è stato pubblicato da weArch, vedi qui);
– casa MK5, di architetti ORTRAUM;
– centro culturale e artistico dello Stretto di Fuzhou, di PES-Architects;
– ampliamento della scuola di Sipoonlahti, di Architects Rudanko + Kankkunen e AFKS Architects;
– blocco residenziale Airut, di Sauerbruch Hutton e Optiplan;
– edifici della stazione della funicolare di Kakola, di Vapaavuori Architects;
– nuovi edifici del campus dell’Università di Aalto, di Verstas Architects.

PES-Architects, centro culturale e artistico dello Stretto di Fuzhou. Foto: Marc Goodwin.
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Le opere vengono rappresentate in mostra attraverso numeroso materiale: immagini (fotografie e video), modelli architettonici, campioni di materiali utilizzati per la costruzione, testi della giuria, interviste registrate ai progettisti, ecc.
La rassegna, che si protrae fino alla fine del mese di febbraio, è organizzata dal Museo di architettura finlandese, dalla Fondazione Alvar Aalto e dall’Associazione finlandese degli architetti SAFA ed è accompagnata da un interessante libro-catalogo della mostra.

Huttunen-Lipasti Architects, residenza per gli anziani Gullkronan. Foto: Markku Huttunen.
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Leggi qui il resoconto della rassegna precedente, pubblicata nel 2018 su weArch.