Dopo i suoi primi 10 anni il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma prosegue il suo cammino di crescita e evoluzione continua, gettando le basi per il proprio futuro, previsto all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e dell’inclusione.

Foto: Musacchio Ianniello.

A tale proposito, il 10 febbraio, Giovanna Melandri, presidentessa della Fondazione MAXXI, ha presentato a Roma e in diretta streaming il progetto GRANDE MAXXI, durante un incontro che ha visto la presenza, tra gli altri, di Dario Franceschini, Enrico Giovannini e Lorenzo Guerini, rispettivamente ministri della Cultura, delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e della Difesa, di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale, e di Margherita Guccione e Pietro Barrera, coordinatrice del progetto e segretario generale della Fondazione MAXXI.

Nel corso dell’intervento di presentazione del progetto, Giovanna Melandri ha affermato: “Nei suoi primi 10 anni il MAXXI è cresciuto, si è trasformato, è diventato un dispositivo di ricerca, formazione, sperimentazione. Ogni giorno, attraverso lo sguardo e le visioni di artisti, architetti, designer, maestri della fotografia e i programmi di approfondimento cui hanno partecipato intellettuali, filosofi, scienziati, esperti di diverse discipline, abbiamo esplorato i temi più urgenti del nostro tempo, tra cui il rapporto tra uomo e natura, tra arte, architettura, scienza e intelligenza artificiale. Abbiamo imparato molto negli anni della pandemia, portando i nostri contenuti sul digitale e rafforzando la funzione educativa e sociale del museo. Ora è il momento di una ‘naturale’ e ulteriore evoluzione, nel segno della rigenerazione urbana, della sostenibilità e delle tecnologie più avanzate, per confrontarci con il ‘mondo nuovo’ che deve nascere dalla crisi sindemica, ambientale, sociale, sanitaria e diventare ancora di più laboratorio di futuro. Con questo progetto ci candidiamo a essere protagonisti del programma New European Bauhaus lanciato dalla presidentessa della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Il cantiere GRANDE MAXXI dovrà essere occasione di nuova progettualità e nuova occupazione per molti giovani, ricercatori, artisti, creativi”.

Video registrazione della presentazione del progetto Grande Maxxi.

Il progetto GRANDE MAXXI prevede una serie di azioni integrate riguardanti la sede museale progettata da Zaha Hadid, la piazza Alighiero Boetti e un’area urbana attigua di pertinenza del museo.
I principali interventi sono stati così sintetizzati e suddivisi:
MAXXI HUB, un nuovo edificio sostenibile e multifunzionale;
MAXXI GREEN, un “ponte” tra cemento e un’area di verde attrezzato, produttivo e fruibile dal pubblico;
MAXXI SOSTENIBILE, verso la carbon neutrality, attraverso la conversione energetica dell’edificio progettato dalla Hadid;
MAXXI ACCESSIBILE E INTELLIGENTE, “un museo per tutti”, ossia, abbattimento delle barriere fisiche e sensoriali e upgrade digitale, creazione di nuovi depositi tecnologici aperti al pubblico e trasformazione di quelli esistenti.

Grande Maxxi. Planimetria.

Per la realizzazione di MAXXI HUB e MAXXI GREEN è stato bandito un concorso internazionale di idee, rivolto principalmente a gruppi di progettazione multidisciplinari.
La commissione giudicatrice (Giovanna Melandri, Petra Blaisse, Maria Claudia Clemente, Mario Cucinella, Lorenzo Mariotti) sceglierà il miglior progetto “secondo i criteri di integrazione, sostenibilità, innovazione, accessibilità, fattibilità tecnica ed economica”.
Termine per la consegna degli elaborati è il 13 maggio 2022; weArch fornirà maggiori dettagli riguardanti il concorso in una successiva comunicazione.