Nella prestigiosa cornice della milanese Terrazza Martini, il 30 maggio è stata presentata la prossima edizione di Marmomac – il salone internazionale dedicato a marmi, graniti, tecnologie di lavorazione, design applicato e formazione –, prevista, come di consueto, a Verona, dal 25 al 28 settembre 2019.
La manifestazione Marmomac vanta ormai un elevato profilo di internazionalità “confermato dai numeri registrati nell’edizione 2018 con il 62% delle 1.616 aziende espositrici e dei 68mila operatori provenienti dall’estero, da 150 nazioni del mondo”.
Le numerose iniziative in programma e il tema generale della 54esima edizione di Marmomac sono stati illustrati da Maurizio Danese e Giovanni Mantovani, rispettivamente presidente e direttore generale di Veronafiere, da Stefano Ghirardi, presidente della rete Pietra Naturale Autentica, e da Raffaello Galiotto, designer e curatore, insieme a Vincenzo Pavan, del padiglione 1, mentre gli interventi sono coordinati dal giornalista Giorgio Tartaro.

“Marea” di Elena Salmistraro, realizzata in collaborazione con Vicentina Marmi, Donatoni Macchine e Cave Gamba, opera vincitrice del Marmomac Icon Award edizione 2018. Foto: Luca Morandini.

Il tema che contraddistinguerà la prossima edizione è stato intitolato Naturality, ossia, “la naturalità della pietra nel suo aspetto più puro che ne valorizza l’unicità e la geodiversità, sottolineate dall’inserimento in uno scenario green, allusivo al legame esistente tra mondo vegetale e minerale”.
Dunque, l’elemento naturale, l’essenza materica della pietra, costituirà il filo conduttore di tutte le iniziative di Marmomac 2019, tra cui anche le seguenti quattro mostre:
Lithic Garden, curata da Vincenzo Pavan, presenterà il microcosmo dell’hortus conclusus attraverso progetti di cinque “spazi”, elaborati da prestigiosi architetti e designer internazionali;
Natural Things, curata da Raffaello Galiotto, affronterà il rapporto tra uomo e natura con otto inedite opere di design;
Brand & Stone 2.0, curata da Giorgio Canale, esporrà alcuni progetti indoor e outdoor realizzati da importanti aziende del design e dell’arredamento;
Percorsi d’Arte, curata da Raffaello Galiotto, illustrerà le opere di cinque artisti internazionali che da tempo sperimentano le tecnologie numeriche per la lavorazione lapidea.

Marmomac edizione 2018. Foto: Luca Morandini.

Altre iniziative culturali previste sono il Ristorante d’Autore, che, oltre alla sua consueta offerta gourmet, presenta anche il progetto “Nature Works”, curato dall’ADI Delegazione Veneto e Trentino Alto Adige e dedicato agli aspetti della roccia in natura, il Wine Bar, curato da Giorgio Canale, e il Reception Forum, curato da Alberto Minotti.
La Marmomac Academy organizza, invece, i workshop e i corsi di formazione e aggiornamento, riservati agli architetti e agli interior designer, per poter approfondire le proprie conoscenze in materia di progettazione litica.
L’allestimento generale è a cura di Raffaello Galiotto e Vincenzo Pavan, con la collaborazione di AIAPP, Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio.

Marmomac edizione 2018. Foto: Luca Morandini.