Il 3 dicembre 2021, nel corso di un’apposita conferenza stampa, tenutasi al Politecnico di Milano – presenti, tra gli altri, Rita Airaghi, Direttrice generale della Fondazione Gianfranco Ferré, Alberto Ferré, Presidente della Fondazione e Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico – è stato presentato il nuovo Centro di ricerca Gianfranco Ferré.
La famiglia Ferré, dopo aver dato vita, nel 2008, alla Fondazione intitolata al celebre stilista milanese (nato a Legnano e laureatosi al Politecnico di Milano nel 1969), ha deciso di donare l’intero Archivio, e la sede di via Tortona 37, al Politecnico.

Disegno di studio, 1988. ©Archivio Fondazione Gianfranco Ferré.

Il patrimonio della Fondazione è formato da più di 150.000 documenti e oggetti, tra cui schizzi e disegni tecnici (22.000), foto (40.000), abiti e accessori (3.000), scritti, lezioni, libri, riviste (1.600 volumi rilegati per annata) e filmati, quasi del tutto catalogati in una banca dati digitale, un vero e proprio archivio virtuale di facile consultazione.
Un archivio così ricco e vasto si presta a una serie di iniziative: pubblicazione di libri, realizzazione di mostre, eventi, convegni e visite guidate in sede, formazione di giovani attraverso programmi di studio e di ricerca.
L’archivio di Gianfranco Ferré (1944-2007), riconosciuto patrimoniodi particolare interesse culturale” da parte del Ministero della Cultura – Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, entra a far parte a tutti gli effetti del sistema Archivi Storici del Politecnico di Milano.

Collezione Autunno/Inverno 1992. Foto della sfilata. ©Archivio Fondazione Gianfranco Ferré.

“Conservare significa continuare a fare in modo che pensieri e oggetti rivivano in forme nuove. Questo l’obiettivo del Centro di Ricerca Gianfranco Ferré, che inauguriamo oggi, con l’intento di promuovere l’innovazione digitale delle industrie creative e culturali (…) Gianfranco Ferré, grande stilista ed artista, è stato un ambasciatore dell’Italia e del nostro ateneo nel mondo: uno di quei nomi che ci rende fieri. Delle sue opere colpisce il rigore, forse dovuto alla progettualità insita nella sua formazione di architetto, e l’emozione. Un connubio tra tecnica e arte, tra metodo e inventiva, che incentiviamo nelle nostre aule e nei nostri laboratori”, ha commentato Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano.

“La costituzione del Centro di ricerca Gianfranco Ferré presso il Politecnico di Milano mi rende particolarmente felice e orgoglioso (…) D’ora in poi il testimone passa a chi saprà certamente utilizzare gli strumenti più avanzati per far conoscere e diffondere ulteriormente un patrimonio culturale di immenso valore, grazie a progetti e sperimentazioni diverse, con il supporto di nuovi linguaggi. Un ritorno a casa, nel ‘suo’ Politecnico dove didattica e ricerca sono frutto di continue sperimentazioni, dove le più nuove tecnologie possono far leggere e far vivere in chiave contemporanea il frutto della poesia, della creatività, del sogno, che stanno alla base della moda di Gianfranco”, ha affermato Alberto Ferré, Presidente della Fondazione Ferré.

Vista della sede della Fondazione in via Tortona. ©Archivio Fondazione Gianfranco Ferré.

Infine, abbiamo raggiunto telefonicamente Federico Bucci, Delegato del Rettore per le Politiche culturali del Politecnico di Milano, che ha commentato con queste parole la donazione dell’Archivio di Gianfranco Ferré: “Il Politecnico di Milano è felice e onorato di ricevere i materiali della memoria di uno dei suoi celebri allievi, che ha lasciato un segno indelebile nella progettualità italiana”.