Si è tenuta a Milano, la scorsa settimana, presso la nuovissima sede del nascente ADI Design Museum (la cui inaugurazione ufficiale è in programma per il mese di dicembre) la XXVI edizione del premio Compasso d’Oro, istituito nel 1954 da un’idea di Gio Ponti.

Sedia “Eutopia”, azienda: Gomez Paz Design & Crafted, design: Francisco Gomez Paz.
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Questa particolare edizione, contraddistinta dalle parole chiave “sviluppo, sostenibilità e responsabilità”, ha visto premiati numerosi oggetti di design, designer e rispettive aziende produttrici. Precisamente, sono stati proclamati vincitori della XXVI edizione del Compasso d’Oro 18 prodotti; inoltre, sono stati assegnati: 9 premi Compasso d’Oro alla carriera, ad alcuni importanti protagonisti del design italiano (Rossella Bertolazzi, Gilda Bojardi, Marco Ferreri, Carlo Forcolini, Carlo e Pietro Molteni, Anty Pansera, Vanni Pasca, Eugenio Perazza, Nanda Vigo); 3 premi Compasso d’Oro alla carriera internazionali (Emilio Ambasz, Nasir Kassamali e Nargis Kassamalie, Jasper Morrison) e 3 premi Compasso d’Oro alla carriera del prodotto (Arco di Pier Giacomo e Achille Castiglioni, 1962; Nathalie di Vico Magistretti, 1978; Sacco di Piero Gatti, Cesare Paolini e Franco Teodoro, 1968), dedicati ad altrettanti prodotti iconici di design tuttora in produzione con grande successo del pubblico.

Pier Giacomo e Achille Castiglioni, lampada “Arco” per Flos, 1962. (Courtesy Fondazione Achille Castiglioni).
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Accompagna la XXVI edizione del premio, oltre alla breve mostra Mettere radici (9–16 settembre 2020), il catalogo ufficiale della prestigiosa manifestazione milanese, organizzata dall’ADI – Associazione per il Disegno Industriale.