Un terreno di 3.000 mq dove dare vita a una nuova abitazione.

Foto: Andrea Ceriani.

Un racconto di volumi semplici messi in contatto diretto con la natura dello spazio all’aperto e spazi ampi e fluidi connessi fra loro da percorsi definiti.

Pianta del piano terra.

La struttura in metallo e legno è rivestita da materiali dalle ricche texture, definendo con forza espressiva la combinazione dei volumi.

Foto: Andrea Ceriani.

Arredi disegnati su misura e oggetti di design contemporaneo caratterizzano gli interni, denunciando uno stile rigoroso ma domestico.

Foto: Andrea Ceriani.

Lo stile minimale della casa è movimentato dalla presenza di terrazze con ampie vetrate affacciate sul giardino, spazio introverso in cui si svolge l’abitare.

Foto: Andrea Ceriani.

Il giardino, caratterizzato da un segno semplice, un ovale disegnato a terra che connette l’edificio principale al padiglione e alla piscina, diventerà un bosco di ciliegi e aceri, che in primavera e autunno regaleranno fiori e colori.

Foto: Andrea Ceriani.

“Il cliente desiderava una villa unifamiliare ‘generosa’ in stretto contatto con la natura. Da questa sua richiesta scaturisce una distribuzione molto razionale dei locali che si affacciano in gran numero sul verde, consentendo di inseguire il percorso del sole nell’arco di una giornata”, affermano Sara Pivetta, Stefania Restelli, Stefano Rigoni, i tre partner dello studio PRR Architetti.

Foto: Andrea Ceriani.

Inoltre: “Il progetto della villa ruota attorno alla piscina e al giardino, un grande tappeto verde di forma ovale circondato da aiuole di graminacee, ciliegi e aceri che un giorno diventeranno un bosco rigoglioso”.

Foto: Andrea Ceriani.