Localizzato in una zona periferica di una cittadina a nord di Milano, l’edificio residenziale risulta essere posizionato all’interno di un tessuto misto che comprende sia la residenza che l’artigianato.

Foto: Andrea Ceriani.

L’operazione di riprogettazione di un edificio esistente degli anni ’50 segue un volere del committente che desiderava “dare nuova vita” a un involucro ormai “stanco”.

La variazione in buona parte dell’edificio ha riguardato sia la planimetria che gli impianti, sia da un punto di vista energetico che architettonico.
Il progetto ha pensato a una villa che si contraddistinguesse per contemporaneità, razionalità e geometria semplice.

Foto: Andrea Ceriani.

La revisione dell’impianto planimetrico ha creato un nuovo spazio con funzione di terrazzo al piano primo e un luogo di filtro “interno- esterno” creato da un brise soleil al piano terra.

Foto: Andrea Ceriani.

Linee pure, colore bianco dominante per gli spazi verticali e colore grigio per le zone orizzontali di passaggio, caratterizzano l’identità di questo edificio.

Foto: Andrea Ceriani.

All’interno la distribuzione anni ’50 rimane intatta con alcune rivisitazioni; all’esterno pervade la neutralità delle superfici, avvolte da pannelli di rivestimento in alluminio, tinteggiati di bianco con un gioco di rientranze e impennate che contraddistinguono i prospetti.

Foto: Andrea Ceriani.

Un dialogo con l’intorno del piccolo giardino riesce a registrare la variate sfumature, riflessi, ombre e tonalità che portano ai cambiamenti delle stagioni.