Il progetto prevedeva la realizzazione della nuova sede uffici per l’azienda Botter e la sistemazione delle aree esterne, in uno spazio compreso tra l’insediamento industriale esistente e i vigneti.
L’area di progetto si sviluppa lungo un bordo del grande lotto di circa 60.000 mq occupato dagli edifici per la produzione e la campagna circostante ancora destinata alla coltivazione a vigneti. La condizione di passaggio tra due paesaggi, impianti industriali e campagna coltivata, viene ulteriormente accentuata, dall’accesso carraio degli automezzi verso il piazzale della logistica posto nella parte posteriore dell’insediamento, come ulteriore elemento divisivo.

Foto: Alessandra Chemollo.

L’impianto generale è composto da due corpi di fabbrica che si distribuiscono longitudinalmente rispetto alla strada principale e si appoggiano paralleli all’asse dell’accesso carraio, affacciandosi contemporaneamente verso la zona della produzione e la campagna circostante.
Il primo corpo di fabbrica ad un piano accoglie le aree di ingresso lungo il lato est del parcheggio, mentre la facciata opposta ospita le sale riunioni e la sala mensa verso i vigneti. Le grandi vetrate e il basamento in legno come prolungamento dello spazio interno delle sale comuni, contribuisco a migliorare l’integrazione tra interno ed esterno attraverso l’uso dell’illuminazione naturale.

Pianta del piano terra.

Il secondo corpo di fabbrica più interno, collegato da un ponte in metallo, si sviluppa su tre piani e accoglie le aree operative: open-space, spazi ibridi flessibili, sale comuni e uffici singoli si distribuiscono a corona intorno al nucleo centrale che contiene i collegamenti verticali e i servizi.
Questo nocciolo centrale realizzato completamente in calcestruzzo a vista contiene le due scale, le quali, incrociandosi nei pianerottoli, divengono elemento di continuità dei flussi tra i diversi livelli.

Foto: Alessandra Chemollo.

Le facciate dell’edificio sono completamente vetrate ad esclusione del telaio strutturale in cemento armato posto dal lato interno; verso l’esterno è montato il pacchetto isolante e le facciate in vetro; la facciata si conclude quindi con gli elementi esterni prefabbricati in calcestruzzo con funzione di aumento della massa termica dell’edificio e di protezione dal soleggiamento estivo.
L’involucro edilizio presenta standard di trasmittanza termica molto bassi, i generatori a pompa di calore, sono abbinati al fotovoltaico e gli ambienti sono dotati di sistemi di ricambio d’aria per garantire salubrità ambientale e recupero energetico attraverso la supervisione domotica per il monitoraggio delle condizioni ambientali. L’intero edificio è alimentato completamente da energia proveniente dagli impianti di fotovoltaico posti in copertura degli edifici.

Foto: Alessandra Chemollo.

Botter winery headquarters in Fossalta di Piave (Venice), Italy

The project involved the construction of the new office building for the Botter company and the arrangement of the external areas, in a space between the existing industrial settlement and the vineyards.
The project area develops along one edge of the large lot of around 60,000 m2. occupied by the buildings for the production and the surrounding countryside still destined for the cultivation of vineyards.
The condition of passage between two landscapes, industrial buildings and cultivated countryside, is further accentuated by the driveway access for vehicles towards the logistics square located in the rear part of the settlement, as a further dividing element.

Foto: Alessandra Chemollo.

The general layout is made up of two buildings that are distributed longitudinally with respect to the main road and lean parallel to the axis of the driveway access, facing simultaneously towards the production area and the surrounding countryside.
The first one-storey building houses the entrance areas along the east side of the parking lot, while the opposite facade houses the meeting rooms and the canteen towards the vineyards. The large windows and the wooden base as an extension of the internal space of the common rooms help to improve the integration between inside and outside through the use of natural lighting.

Foto: Alessandra Chemollo.

The second innermost building, connected by a metal bridge, is spread over three floors and houses the operational areas: open spaces, flexible hybrid spaces, common rooms and single offices are distributed in a crown around the central nucleus which contains the vertical links and services.
This central core made entirely of exposed concrete contains the two staircases, which, crossing on the landings, become an element of continuity of the flows between the different levels.

Foto: Alessandra Chemollo.

The facades of the building are completely glazed with the exception of the reinforced concrete structural frame placed on the internal side; the insulation package and glass facades are mounted on the outside; the façade therefore concludes with the external prefabricated concrete elements with the function of increasing the thermal mass of the building and protecting it from the summer sun.
The building envelope has very low thermal transmittance standards, the heat pump generators are combined with photovoltaics and the rooms are equipped with air exchange systems to guarantee environmental health and energy recovery through home automation supervision for monitoring environmental conditions. The entire building is powered entirely by energy from the photovoltaic systems placed on the roof of the buildings.

Foto: Alessandra Chemollo.