Da diversi anni Villa Arconati di Bollate è interessata da un intervento di restauro che riguarda sia gli edifici storici che il suo splendido giardino, raro esempio a livello nazionale (probabilmente anche europeo) dell’arte topiaria in cui carpinate, berceaux, spalliere e stanze verdi formano il sistema portante, ancora ben percepibile, del paesaggio.

Foto: Andrea Ceriani (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)

Nel 2019 siamo stati chiamati a predisporre il progetto di riqualificazione del “grande parterre” che si trova di fronte alla facciata Sud della Villa da sottoporre alla Sovrintendenza.
L’area di progetto risulta costituita da quattro grandi riquadri a prato attraversati a croce da vialetti in ghiaia grigia ed ai margini dei quali si trovano alberi di Carpino bianco (Carpinus betulus) potati in forma obbligata (“a ballerina”).

Foto: Andrea Ceriani (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)

La fase di studio preliminare si è svolta partendo dall’analisi della documentazione storica disponibile; in particolare si è fatto riferimento alle tavole settecentesche del giardino disegnate da Marc’Antonio del Re a partire dalle quali abbiamo sviluppato un disegno originale del parterre interpretandolo in chiave contemporanea perché fosse in equilibrio coerente con il contesto attuale. Ne è scaturito un luogo rivitalizzato in cui aiuole inghiaiate disegnano superfici morbide e curve all’interno dei quattro riquadri di tappeto erboso ai cui margini sono stati conservati i Carpini “a ballerina”, rinfoltiti dove mancanti.

Planimetria con il progetto e lo stato di fatto iniziale.
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I lavori sono iniziati con il livellamento del terreno e il rifacimento del prato, si è poi passati alla posa dei cordoli metallici ricurvi che separano il tappeto erboso dalla ghiaia giallo ocra, colore scelto per intonarsi con quello della facciata della Villa.

Foto: Andrea Ceriani (cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)

New parterre of Villa Arconati, Bollate, Italy

For several years Villa Arconati in Bollate has been involved in a restoration that concerns both the historic buildings and its splendid garden, a rare example at national level (probably also European) of topiary art in which carpinate, berceaux, espaliers and green rooms including the bearing system, still well perceived, of the landscape.
In 2019 we were called to prepare the redevelopment project of the “large parterre” which is located in front of the South facade of the Villa to be submitted to the Superintendency.

Photo: Andrea Ceriani. (click on the image to view the photo gallery)

The project area is established by four large squares in the meadow crossed by a cross with vials in gray gravel and at the edges of which there are white Carpino trees (Carpinus betulus) pruned in an obligatory form (“a dancer”).
The preliminary study phase is carried out starting from the analysis of the historical documentation available; in particular, reference was made to the eighteenth-century tables of the garden designed by Marc’Antonio del Re from which we developed an original design of the parterre interpreted in a contemporary key so that it was in a balance consistent with the current context.

Photo: Andrea Ceriani. (click on the image to view the photo gallery)

The result was a revitalized place in which engineered flower beds draw soft and curved surfaces within the four squares of turf at the borders of which the Carpini “una ballerina” have been preserved, thickened where they are missing.
The works began with the leveling of the ground and the remaking of the lawn, followed by the laying of the curved metal curbs that separate the turf from the ocher yellow gravel, a color chosen to match the one of the facade of the Villa.

Rendering with the parterre illuminated. (click on the image to view the photo gallery)