Il gruppo farmaceutico multinazionale Chiesi di Parma bandisce la Call “Restore to Impact. The next healthcare landmark for innovation and future-oriented competencies”, un concorso di idee internazionale per la riqualificazione architettonica e funzionale della sua prima storica sede (una delle quattro presenti in città), inaugurata nel 1955 in via Palermo.
La Call for Ideas segue, a distanza di tre anni, l’inaugurazione degli Headquarters del Gruppo Chiesi, progettati dallo studio EFA – Emilio Faroldi Architetti, e viene suddivisa in due categorie: Professionisti (architetti, paesaggisti, designer, ingegneri, ricercatori e altri) e Under 30 (giovani laureati e professionisti, studenti impegnati in percorsi formativi in architettura, ingegneria, design e altre discipline).

La sede di via Palermo, 1955-59. Foto: Armando Moretti.

L’obiettivo del concorso “Restore to Impact” è quello di individuare idee e concetti progettuali innovativi che costituiranno le basi per le linee guida del futuro progetto di rigenerazione e riqualificazione del sito di via Palermo a Parma, che ospita 9 volumi principali più altri 5 edifici destinati a funzionalità tecniche e di deposito.
La Call costituisce anche l’occasione “per ampliare i limiti fisici e operativi dei propri confini aziendali a un futuro che sarà sempre più incline alla partecipazione e alla collaborazione. Da percorrere con una visione di ecosistema dove il dialogo (…) possa favorire anche la scoperta di comunità educative trasversali”.

La sede di via Palermo, 1954. Foto: Armando Moretti.

Per la presentazione degli elaborati finali sono state definite cinque “Regenerative Actions as a Force for Good” – Innovate to stay coherent; Restore to preserve: the Heritage; Take care to treat; Dare for opportunities; Design to Impact –, che “rimarcano l’impegno e i passaggi chiave della narrativa aziendale e puntano alla generazione di un concept di intervento basato su princîpi di ‘gentilezza’ e ‘connettività’”.

Vista aerea del sito. Immagine: Courtesy of Chiesi.

Ai concorrenti vengono richiesti concept innovativi, coraggiosi e inclusivi, che riflettano sullo sviluppo dell’area di via Palermo, in rapporto agli edifici e agli spazi (sia esterni sia interni) che la compongono, perché in un prossimo futuro possa ospitare “un ambiente idoneo a favorire l’interazione tra le persone, le progettualità e una formazione legata a competenze condivise”.
Nello specifico, all’interno del sito è previsto l’insediamento di un Business playground (Center for Open Innovation & Competence), “aperto al mondo esterno e in grado di potenziare le relazioni che Chiesi ha nei confronti delle molteplici comunità di riferimento”, e degli Uffici direzionali della filiale commerciale di Chiesi Italia.

Chiesi, via Palermo, 1996. Foto: Amoretti – Parma.

La partecipazione alla Call for Ideas “Restore to Impact” è aperta ai singoli partecipanti e ai gruppi di progettazione (massimo 9 concorrenti) e si svolge in forma anonima e gratuita, interamente in modalità telematica attraverso l’utilizzo dell’applicativo pubblicato sul sito: www.restoretoimpact.com alla voce “Partecipa”.

Chiesi, via Palermo, interno dello stabilimento, 2022. Foto: Carlo Gardini.

Il Montepremi totale del concorso è di 66.000 euro, così ripartito: 12.000 euro, ciascuno, ai 3 concept giudicati meritevoli (categoria Professionisti); 5.000 euro, ciascuno, ai 3 concept giudicati meritevoli (categoria Under 30); 2.000 e 1.000 euro, ciascuna, a 5 menzioni d’onore giudicate meritevoli, rispettivamente, nelle categorie Professionisti e Under 30.

Chiesi, via Palermo, 2022. Foto: Carlo Gardini.

La lingua ufficiale della Call for Ideas è l’inglese, anche se il Bando e le Linee Guida sono disponibili anche in italiano.
I concorrenti dovranno inviare il materiale richiesto entro e non oltre le ore 15.59 CEST (Central European Summer Time) del 30 aprile 2023.