Dal 26 febbraio al 1° marzo 2024, la città spagnola di Valencia ha ospitato la 40esima edizione di Cevisama, una delle più importanti manifestazioni internazionali dedicate al settore della ceramica, dell’arredobagno e della pietra naturale.
Organizzata dall’ente Feria València, l’edizione 2024 di Cevisama ha registrato la partecipazione di oltre 500 aziende, provenienti da oltre 150 paesi, che, in oltre 80.000 mq di spazi espositivi, hanno presentato i loro numerosi prodotti e proposte improntate sull’innovazione tecnologica, sulla sostenibilità e sul design. Inoltre, Cevisama 2024 ha rappresentato un punto d’incontro altamente qualificato in cui architetti, designer, progettisti, studenti e altri hanno potuto condividere reciproche conoscenze e ascoltare interventi di importanti professionisti del settore.

Foto: Marcos Soria / Cevisama 2024.

In qualità di media partner dell’evento, weArch ha, anche quest’anno, avuto il privilegio di visitare questa importante manifestazione fieristica.
Quello che ne segue costituisce un breve resoconto degli eventi a cui abbiamo partecipato e dei prodotti ammirati, e che più degli altri ci hanno colpito per le loro qualità architettoniche e di design, oltre che per le tematiche improntate sull’innovazione e sulla sostenibilità.

Una delle grandi novità di questa 40esima edizione è stata la creazione di Plaza Activa  – un nuovo spazio progettato perché diventi l’epicentro delle più importanti attività pubbliche di Cevisama 2024 –, che ha ospitato i numerosi eventi culturali della manifestazione, tra cui forum, dibattiti e conferenze, a cui sono stati invitati un centinaio di relatori, professionisti ed esperti.
Inoltre, presso la Plaza Activa si sono svolte anche diverse cerimonie di premiazione, tra cui: la terza edizione del premio “Alfa de Oro”, un riconoscimento dell’eccellenza nel campo del design, dell’innovazione e della qualità della ceramica; il premio ai migliori stand della Fiera, conferito ai brand Vives, Roca Tiles ed Exagres; il premio ai “Giovanni Talenti”, un impegno per il futuro da parte di Cevisama Lab.

Foto: Marcos Soria / Cevisama 2024.

Uno degli eventi che hanno caratterizzato maggiormente la Plaza Activa, e che probabilmente ci ha maggiormente entusiasmato tra le numerose attività di Cevisama 2024, è stato il Foro de Arquitectura. Inaugurato il 27 febbraio, il Forum di architettura ha visto la presenza di alcuni tra i più importanti protagonisti dell’architettura contemporanea che, tra l’altro, hanno esposto al numeroso pubblico accorso il loro approccio progettuale riferito all’utilizzo della ceramica e pietra naturale.

©Cevisama 2024.

Fuensanta Nieto, socia fondatrice dello studio di architettura Nieto Sobejano, con sede a Madrid e Berlino, ha illustrato la propria attitudine adottata nella scelta e nell’uso dei materiali, a seconda del luogo e dell’idea progettuale alla base di alcune opere presentate, tra cui l’ampliamento del Bristol Royal Infirmary a Bristol, l’Archivio delle Avanguardie a Dresden, la Montblanc Haus ad Hamburgo e il Railway Management Centre a Guangzhou, in Cina.

Foto: Marcos Soria / Cevisama 2024.

In seguito, Massimiliano Arrocet, direttore di AL_A, Amanda Levete Architects di Londra, ha svelato alcuni interessanti dettagli in seno al progetto per il MAAT, Museo d’Arte e Tecnologia, di Lisbona, tra cui l’alterazione delle facciate a seconda dell’ora e della luce del giorno, grazie anche a un utilizzo accorto della ceramica, oltre ai lavori per il Victoria &Albert Museum a Londra e per il Maggie’s Centre a Southampton, Regno Unito.

Foto: Marcos Soria / Cevisama 2024.

Infine, Matthias Sauerbruch, socio fondatore dello studio Sauerbruch Hutton di Berlino, ha descritto l’approccio innovativo intrapreso dallo studio tedesco rispetto all’utilizzo della ceramica e del colore nella progettazione architettonica, illustrando alcune loro opere, tra cui le sedi museali M9 di Mestre e Brandhorst Museum di Monaco di Baviera.

Foto: Marcos Soria / Cevisama 2024.

Il Foro de Arquitectura ha proseguito anche nei giorni successivi, con altre due conferenze dedicate all’opera dei progettisti Néstor Montenegro, Architectural Thinking, Creation, and Production, e di José María Sánchez, Territory and Geometry as the Basis of Architecture.

Di seguito vi presentiamo una piccola selezione di alcuni prodotti di ceramica e di arredobagno particolarmente significativi visti durante il Cevisama 2024.

Ape Grupo, in collaborazione con il designer Davide Doppioni, ha presentato A Piedi, una nuova collezione di ceramica calda e delicata, che vanta alte prestazioni. Si tratta di pezzi di ceramica grandi dimensioni, ognuno dei quali misura 1 metro quadro, che, grazie a particolari processi produttivi, la terracotta si converte in una porcellana ricca di sfumature, con colori che simboleggiano gli elementi naturali: il verde, la vegetazione; il bianco, la luce; il nero, il cosmo; il colore del cotto, la terra. A questa collezione si affianca Occhiata, un sistema modulare di pezzi ceramici tridimensionali che si impilano tra loro per creare un reticolo di gres estruso o brise soleil, consentendo la formazione di motivi di grande bellezza e armonia.

Foto: ©Ape Grupo.

Poalgi ha presentato, in collaborazione con Francesc Rifé Studio, Heiko, una linea di arredobagno di approccio minimalista. La base del lavandino, di poca profondità, presenta forme rettilinee, con tagli decisi che evocano elementi costruttivi tradizionali, e una superficie di chiusura movibile che elimina la necessità di cassetti. In contrapposizione, il lavabo ha forme arrotondate e uno spessore sottile con un risultato complessivamente raffinato.

Foto: ©Poalgi.

Roca Tiles ha inserito Synchrony, una serie di collezioni che riuniscono estetica, funzionalità e tecnologia, all’interno di uno stand progettato da Summum Studio, che interpreta la filosofia del brand. Tra le collezioni, segnaliamo: Ostuni, gres porcellanato con una palette di toni beige e texture che evocano tessuti naturali e pietra; Lagom, la bellezza naturale e l’equilibrio dell’omonimo concetto svedese; Kenia, gres porcellanato con finitura di legno in toni chiari e finiture rustiche; Sonata, in pasta bianca con un’estetica delicata ispirata a pietre naturali come il calcare e l’arenaria.

Foto: ©Roca.

Il gruppo Gresmanc propone per le pavimentazioni delle piscine l’utilizzo di un’ampia gamma di pezzi speciali e complementi; inoltre, una ricerca di armonia nella progettazione di ambienti basati sul concetto In & Out, in cui spazi interni ed esterni sono combinati con lo stesso colore e disegno di pavimentazioni.

Foto: ©Gresmanc.

Infine, vi segnaliamo una guida digitale delle architetture (oltre 600) di Valencia, pubblicata dal Colegio de Arquitectos de Valencia, l’Ordine degli architetti cittadino, scaricabile a questo link.