Nell’ambito della “Festa dell’Architetto2023, tenutasi nell’anno del Centenario della fondazione della professione ordinata e dell’Anno europeo delle competenze, il 27 ottobre si è svolta a Roma la proclamazione delle vincitrici e dei vincitori dei due premi, “Architetto/a italiano/a” e “Giovane Talento dell’Architettura italiana”, banditi annualmente dal CNAPPC – Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

pedevilla architects, Casa di Riposo Santa Barbara, San Leonardo in Passiria (Bolzano), 2022. Foto: ©Gustav Willeit. Vincitori “Architetto/a italiano/a” 2023.

La cerimonia di premiazione, è stata preceduta dai saluti istituzionali di Francesco Miceli, presidente del CNAPPC, e di Andrea Tobia Zevi, assessore del Comune di Roma, oltre che da interventi e una tavola rotonda focalizzati sulle tematiche quali “il ruolo dell’Architetto/a PPC nell’Anno europeo delle competenze” (con Alessandra Ferrari, responsabile Dipartimento Cultura del CNAPPC; José Ignacio Linazasoro, presidente della Giuria, Javier Arpa Fernández, Carl Bäckstrand, Anders Bang Kiertzner) e “Dalla Scuola alla Professione. Conclusione della discussione e lancio iniziative Cnappc in tema di competenze” (con Alessandra Ferrari, Lilia Cannarella, Paolo Malara).

Campomarzio + Michele Moresco, Centro sportivo, San Martino in Passiria (Bolzano), 2023. Foto: ©Davide Perbellini. Vincitori “Giovane Talento dell’Architettura italiana” 2023.

Il premio “Architetto/a italiano/a”, edizione 2023, è stato assegnato allo studio pedevilla architects (Alexander Pedevilla, Armin Pedevilla) di Brunico (Bolzano) per la loro opera progettuale, emersa dall’analisi delle cinque opere presentate, e, in particolare, per la Casa di Riposo Santa Barbara, realizzata a San Leonardo in Passiria (Bolzano) nel 2022.
Secondo le motivazioni della giuria: “I progetti presentati, inseriti in paesaggi rurali montani, evidenziano una particolare attenzione e cura che riflette i valori della sostenibilità ambientale, della cura sociale, ma anche della sostenibilità economica. Quest’ultimo aspetto, solitamente sottovalutato, soprattutto nei lavori pubblici come la casa per anziani, è una sfida per l’architettura contemporanea che gli architetti sembrano aver vinto”.

Labics, Palazzo dei Diamanti. Il progetto dello spazio espositivo, Ferrara, 2023. Foto: ©Marco Cappelletti. Menzione “Architetto/a italiano/a” 2023.

Il collettivo multidisciplinare Campomarzio (partner: Pietro V. Ambrosini, Michele Andreatta, Alessandro Busana, Daniele Cappelletti, Enrico Lunelli, Teresa Pedretti) e lo studio Moresco Michele Architetto (Michele Moresco) sono stati proclamati vincitori del premio “Giovane Talento dell’Architettura italiana” per il Centro sportivo / Sportzentrum situato nel comune di San Martino in Passiria (Bolzano), qui la pubblicazione su weArch.
“Il progetto si innesta in modo sensibile nel paesaggio, senza rinunciare a costruire un nuovo elemento forte e identitario per la comunità. La semplicità delle soluzioni costruttive riflette un uso sapiente dei materiali e dei dettagli costruttivi che è sempre ricercato ed elegante”.

B22 con Carlo Venegoni, SON Cascina San Carlo, Milano, 2022. Foto: ©Simone Marcolin. Menzione “Architetto/a italiano/a” 2023.

Inoltre, sono state assegnate anche 3 Menzioni: due, allo studio Labics per il Palazzo dei Diamanti. Il progetto dello spazio espositivo a Ferrara, e a B22 con Carlo Venegoni per SON Cascina San Carlo a Milano, categoria “Architetto/a italiano/a”; una allo studio Camilla De Camilli per la Casa del Custode a Bologna, categoria “Giovane Talento dell’Architettura italiana”.

Camilla De Camilli, Casa del Custode, Bologna, 2022. Foto: ©Camilla De Camilli / ©Martino Stelzer. Menzione “Giovane Talento dell’Architettura italiana” 2023.