Dal 18 giugno al 21 settembre 2025, il Sir John Soane’s Museum di Londra ospita Richard Rogers: Talking Buildings, la prima grande retrospettiva nel Regno Unito dedicata a Richard Rogers dopo la sua scomparsa nel 2021. L’esposizione ripercorre oltre cinque decenni di attività del progettista inglese, attraverso una selezione di otto progetti tra i più rappresentativi del suo pensiero e della sua pratica, che riflettono allo stesso tempo un approccio radicale all’architettura, strettamente legato a una visione umanistica.
Curata e allestita da Ab Rogers, figlio dell’architetto e direttore creativo di Ab Rogers Design, la mostra offre uno sguardo personale e immersivo sulla sua opera, articolando un racconto che intreccia sperimentazione tecnica, impegno pubblico e riflessione sullo spazio urbano.

Zip-Up House. Detail colour presentation competition model, scale 1:20. ©RSHP.

Tra i progetti esposti figura Rogers House (1969), la casa leggera e colorata progettata alla fine degli anni Sessanta per i suoi genitori, concepita come un contenitore semplice e razionale. Segue la Zip-Up House (1967), proposta abitativa prefabbricata ed economica, sviluppata con Su Rogers come risposta sperimentale ai temi dell’industrializzazione e dell’accessibilità.
Al decennio successivo risale il Centre Pompidou (1977) di Parigi, progettato con Renzo Piano e Gianfranco Franchini, assieme agli ingegneri Edmund Happold e Peter Rice, una delle opere più iconiche del ventesimo secolo, che espone deliberatamente all’esterno le proprie funzioni tecniche con un linguaggio visivo inedito, in contrasto con l’intorno urbano.

The Zip-Up House could be assembled anywhere: Adjustable jacks freed it from the tyrany of the site contours. ©RSHP.

A Londra, Rogers ha lasciato un segno altrettanto incisivo con il Lloyd’s Building (1986), edificio radicale che porta all’esterno impianti e circolazioni verticali, trasformando la trasparenza e la flessibilità in principi costruttivi. Con il Millennium Dome, realizzato nel 1999 in occasione dell’inizio del nuovo millennio, affronta la scala urbana attraverso una grande struttura tensostatica destinata ad accogliere eventi e manifestazioni pubbliche.
Completano il percorso la Richard Rogers Drawing Gallery di Château La Coste (2020), padiglione lungo e sospeso immerso nel paesaggio della Provenza, pensato per guidare lo sguardo del visitatore, il Terminal 4 dell’aeroporto di Barajas a Madrid (2005), esempio di grande infrastruttura pubblica progettata con particolare attenzione alla luce naturale e all’esperienza del passeggero, e la Tree House (2016), progetto di ricerca non realizzato ma rappresentativo dell’interesse di Rogers per l’abitare leggero, modulare e sostenibile.

Richard Rogers, Millenium Dome. Image courtesy of RSHP Drawings.

Disegni, filmati e modelli in perspex dai colori vivaci restituiscono la vitalità di una ricerca architettonica che ha saputo coniugare tecnica e visione, impegno civile e sperimentazione formale. Oltre a documentare i singoli progetti, la mostra mette in luce l’approccio collaborativo di Rogers e il suo desiderio di democratizzare l’architettura, trasformando gli spazi urbani in luoghi di incontro e condivisione.
Due film realizzati da Marina Willer danno voce alle idee dell’architetto, mentre una sezione appositamente allestita nello spazio Foyle del museo presenta RSHP Architects in Dialogue, una panoramica sull’evoluzione dello studio fondato da Rogers e sull’impatto del suo lavoro a livello globale.

Dr Rogers House. Wimbledon House at night. ©arcaidimages.com.

Come afferma Will Gompertz, direttore del Sir John Soane’s Museum, Talking Buildings mira a raccontare una carriera attraverso una selezione accurata di opere chiave, illustrate con disegni, modelli e materiali video che rivelano il modo di pensare e lavorare del progettista inglese nato a Firenze.
Un’esperienza che, nelle parole di Ab Rogers, intende esplorare non solo l’eredità architettonica del padre, ma anche la sua instancabile ricerca intellettuale e il suo attivismo civile.

Dr Rogers House. Richard Rogers’ sketch shows the layering and connection of the house to Wimbledon Common and beyond ©RSHP.

English Summary
From 18 June to 21 September 2025, Sir John Soane’s Museum in London presents Richard Rogers: Talking Buildings, the first major UK retrospective dedicated to the architect since his death in 2021. Curated by his son Ab Rogers, the exhibition explores eight key projects that exemplify Rogers’ radical, humanistic approach to architecture. From early housing experiments like the Zip-Up House and Rogers House, to iconic landmarks such as the Centre Pompidou, Lloyd’s Building and Millennium Dome, and more recent works like Terminal 4 in Madrid and the Drawing Gallery in Provence, the exhibition highlights the social, environmental and ethical vision that shaped Rogers’ practice.

Richard Rogers stands alongside a model of his 1992 design for an unbuilt industrialised housing system in South Korea as part of the Richard Rogers RA: Inside Out exhibition at the Royal Academy of Arts in London, 2013. Alamy Stock Photo ©PA Images / Alamy Stock Photo.