Dopo circa una decina di giorni dal suo avvio ufficiale, la quinta edizione della manifestazione culturale MantovArchitettura è ormai in pieno svolgimento.
Iniziata l’8 maggio con l’esposizione Mantova Imago Urbis – che, fino al 16 settembre, espone, attraverso le fotografie di Marco Introini e i testi di Luigi Spinelli, cento “architetture” cittadine che spaziano “dal Palazzo Ducale alla Cartiera Burgo” – e il giorno dopo con la lectio magistralis di Kengo Kuma, tenutasi al Teatro Bibiena, e con l’inaugurazione della mostra Josef Frank interprete di Leon Battista Alberti, curata da Francesco Dal Co e Caterina Cardamone, la manifestazione dedicata all’architettura prosegue il suo cammino formato da numerosi eventi ancora in programma.

Foto di Marco Introini, dall’esposizione Mantova Imago Urbis.

MantovArchitettura è stata promossa e realizzata dal Polo territoriale di Mantova del Politecnico di Milano e dalla sua Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, dai suoi Dipartimenti ABC e DAStU, nell’ambito del progetto scientifico di Cattedra UNESCO “Pianificazione e Tutela Architettonica nelle Città Patrimonio Mondiale dell’Umanità”. Numerose sono anche le istituzioni che vi collaborano e vi contribuiscono, tra le quali emerge la collaborazione scientifica con la rivista “Casabella”.

La partecipazione a tutti gli eventi in programma è gratuita, e per molti di loro agli architetti iscritti agli Ordini professionali saranno riconosciuti, da parte del Cnappc, crediti formativi professionali.
MantovArchitettura si svolge presso alcune prestigiose sedi storiche della città di Mantova, oltre a quelle di Verona, Sabbioneta e Parma.